C’è profumo di cuori nell’aria, di amore e d’affetto, ed ognuno, in cucina, così come in pasticceria, si ingegna per cercare di stupire gli innamorati come meglio crede. Dalla piccola pasticceria, alle torte da forno, dai soggetti in cioccolato ai dessert al piatto, e così accade anche per la biscotteria. Frolle di diversa tipologia, ma anche di diversa forma. Ed è così che inauguriamo questo dolce periodo dell’anno.
Nella proposta di oggi risiede una tecnica di base intramontabile, che si racchiude in questi cuor di frolla montata.
Quanto alla forma, non poteva che essere in linea col periodo, in prossimità a quel giorno dell’anno in cui locali, spa, hotel, ristoranti, vetrine si riempiono per un solo scopo e sempre per lo stesso. Ed ecco nuovamente un altro scambio di doni a poca distanza da quello convenzionalmente appena passato.
Per l’esattezza, se volessimo fare questo scambio, di regali e gesti, non risulta inevitabile sedersi al tavolo di un ristorante, donare cento rose rosse o riempire il 14 febbraio con maniere abituali, magari con uno di quei mastodontici peluche che quasi non passa nemmeno da una porta ordinaria. Di fatti ci sono elementi, straordinari e della nostra quotidianità, allo stesso tempo, che ci passano di certo, e pure “attraverso”.
Nessuna magia, nulla di sovrannaturale, ma il risultato di uno dei gesti d’affetto e d’amore più routinario di sempre, che non riveste importanza in un giorno in particolare, ma tutti i giorni, così, come sempre dovrebbe essere.
I protagonisti sono loro, i profumi, di ciò che sta accadendo in cucina, (si spera la tua, anche se spesso, ammettilo che senti quelli della vicina) il complesso odoroso di questi biscotti, la traduzione dell’essenza del tuo affetto attraverso ciò che prepari e per chi.
Come già avrai sentito da qualche parte “cucinare è un atto d’amore”, in qualsiasi modo e forma, e a questa frolla tu puoi dare quella che vorrai.
In ogni caso starai pensando a qualcuno mentre la plasmerai, qualcuno a cui farla assaggiare. E se stai pensando che quel qualcuno sei tu: si, è valida come risposta. Anche cucinare bene per se stessi è un atto d’amore, soprattutto, direi.
Aggiungerei dicendoti, che dietro al cibo c’è sempre un’emozione, bella o brutta che sia e anche se spesso sembra scontato, a volte non ce ne rendiamo conto, ma è così.
Qual è il primo pensiero che ti viene in mente che ti riporta a qualcosa di buono? Ogni volta che lo assapori, che lo incontri con i tuoi sensi, provi sicuramente un’emozione, un’emozione che ti è rimasta impressa dalla prima volta e ha registrato un’esperienza nei tuoi ricordi. Alla fine il cibo cos’è se non emozione?
E tu, a chi pensi quando prepari qualcosa in cucina, oppure c’è una pietanza o un ingrediente che ti fa pensare a una persona o a un episodio particolare?
Intanto ti lascio la ricetta di questi biscotti, perfetti per il tè, una pausa, da condividere, da regalare in un barattolo o una scatolina per alimenti, o magari per te stesso.
Cominciamo!
Per circa 30 cuori
(puoi dare la forma che più desideri – questi cuori sono orientativamente di misura 5×6 cm)
- 125 g burro morbido
- 125 g zucchero a velo
- 125 g uova intere
- 245 g farina debole, 00
- 5 g cacao amaro
- 1 g scorza di limone
- un pizzico di sale (mezzo grammo circa)
- 0,25 g semi di bacca di vaniglia (o la punta di un coltello)
Monta il burro morbido (circa 18°C) con lo zucchero a velo e gli aromi (la scorza di limone e la vaniglia), fino ad ottenere un composto cremoso, spumoso, soffice e schiarito, rispetto al colore del burro inziale. Fai quest’operazione con fruste elettriche o in planetaria con frusta.
Metti il sale nelle uova, mescola bene e uniscile gradualmente, in più riprese (3-4 volte) fino ad ottenere un composto omogeneo.
Unisci la farina setacciata con il cacao e lavora, sempre con la frusta, giusto il tempo di incorporare bene la farina e ottenere un prodotto uniforme. (Se usi la planetaria, questo passaggio può essere anche fatto con la foglia)
Trasferisci la frolla montata in una poche con bocchetta (io ne ho utilizzata una a stella a 7 punte n. 16).
Modella la preparazione su teglia con carta da forno o tappetino in silicone microforato (se ne hai la possibilità anche la teglia può essere microforata, ma non è indispensabile).
Se utilizzi la carta da forno, può esserti utile “sporcare” appena con pochissimo impasto i 4 angoli della teglia, per farla aderire ed evitare che scivoli quando stai dressando la frolla.
Se realizzerai i cuori, fai delle conchiglie leggermente schiacciate vicine, che vanno ad unirsi. Comincia con una da destra in obliquo verso il centro basso del cuore e l’altra allo stesso modo a partire da sinistra. Dopo averli dressati tutti, definisci leggermente la punta del cuore, togliendo con l’indice e il pollice la pasta superflua se necessario.
Fai stabilizzare la frolla dressata in teglia in frigo per circa mezz’ora e metti in forno a 160°C ventilato per circa 30-35 minuti. (Questo tempo è riferito ai cuori, per forma e grandezza. Se cambierai la forma dei biscotti e soprattutto la grandezza, il tempo di cottura può variare).
E adesso, come sin dall’inizio, goditi tutti i profumi, il sapore dei biscotti appena sfornati. Condividili se vuoi, con gli altri o con te stess*, ma assapora, prima di tutto, con i tuoi sensi tutti i momenti in cucina, non solo per le occasioni, anche se, ogni momento in cucina lo è, una situazione unica per scoprire o riscoprire sentori e sapori, condividendoli con nuove persone o con chi conosci da una vita.
Consigli e curiosità
- Per dressare la frolla: sei liber* di utilizzare la bocchetta che vorrai o dargli la forma che desideri; potrebbe cambiare il tempo di cottura.
- La ricetta riporta una piccolissima percentuale di cacao, cambia leggermente il sapore, rispetto alla totale assenza, aiuta ad avere un colore più scuro, ma non è caratterizzante in questo caso. Puoi anche sostituirlo con la stessa quantità di farina, così da ottenere una frolla montata classica “chiara”. Ti piacerebbe sapere, invece, come realizzare una frolla montata più ricca in cacao a partire da una frolla montata classica? No, non basta la sostituzione pari peso con la farina
- Cosa ti fa pensare il profumo dei biscotti in casa appena sfornati?
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