La combinazione di zucchero & sale dà sempre vita al caramello salato?
Che tu ne sia un(a) amante o meno, questa preparazione ti sorprenderà, e perché forse del caramello salato tal quale, a volte, ne abbiamo abbastanza.
Per cominciare posso solo dirti che caramello e sale sembrano essere una combinazione vincente in ogni caso, ma questa volta le percezioni col tatto, il gusto, la texture, la vista, l’olfatto, sono totalmente diverse.
Molto probabilmente ti starai chiedendo in cosa consiste una cosiddetta “sfida di sale”, ma voglio rassicurarti che questa è più una scoperta per te stesso e per chi vorrai invitare.
Più che chiamarla sfida in realtà, è un invito ed un esercizio per capire diverse percezioni, se ci sono, a parità di ingredienti in una ricetta.
E quale migliore esempio di un grande classico come la combinazione di sale e caramello? Ancora confuso di cosa si tratta?
Bene, ti spiego meglio.
Molti di noi, negli ultimi anni, avranno di certo sperimentato la combinazione più o meno vincente del caramello salato, perché ammettiamolo, sono gusti, e come percezioni possono più o meno piacerci.
La proposta di oggi non consiste infatti in un vero e proprio caramello salato, bensì in due caramelli salati, che non hanno a che vedere con la salsa al caramello salato menzionata prima e che la maggior parte dei golosi conosce. Oggi sarai tu il giudice di questi biscotti preparati in due modi differenti, o quasi, per giocare un po’ con i tuoi sensi e le tue papille gustative e perché no, anche con i tuoi amici.
Lo scopo? La consapevolezza, la concentrazione nel momento, e capire come cambia la percezione, se cambia, apportando quasi una nulla modifica.
Il motivo principale è sperimentare con i sensi, i quali, ogni volta che mangiamo, hanno sempre qualcosa da dirci, molto di più di quanto pensiamo, solo che a volte, disturbati da altri stimoli o elementi di scena, a volte utili, a volte no, non diamo a noi stessi e ai nostri sensi, durante la degustazione di qualcosa, o semplicemente durante il corso di un pasto, le vere emozioni che ci meritiamo noi in primis, così come lo chef, o qualunque persona che l’ha preparato, dunque le vere percezioni che possiamo captare col cibo.
Finora non ti ho svelato nulla, ma penso sia giunta l’ora di farlo, in quanto, anche tu, dovrai pur prima reperire gli ingredienti, anche se, chi non dispone ad oggi di zucchero e sale in casa per realizzare questa prossima esperienza?
Eccoti dunque l’occorrente per preparare questi frollini al caramello. Li conosci? Bene, saprai quanto sono sorprendenti a merenda, a colazione, e ogni qualvolta tu ne abbia voglia. Il motivo della loro preparazione, va oltre la realizzazione stessa, come già accennato, e che scoprirai più avanti. Dunque mettiti all’opera!
Per circa 30 frollini di 3,5 cm di diametro
- 40 g zucchero semolato bianco
- 10 g latte
- 75 g burro
- 10 g zucchero integrale di canna
- 100 g farina debole, 00
- 8 g scorza di limone grattugiata finemente
- sale
Realizza un caramello a secco in un pentolino (meglio se a doppio fondo o di rame) con lo zucchero semolato bianco. Arrivati ad un color nocciola, decuoci con il latte che avrai scaldato, quasi al bollore, in precedenza. Mescola bene con una frusta, fai raffreddare leggermente, poi aggiungi il burro morbido a cubetti e continua a mescolare. Non preoccuparti se il composto sembra essere separato quando smetti di mescolare.
Togli dal fuoco, fai raffreddare a temperatura ambiente, unisci la farina setacciata precedentemente e la scorza di limone grattugiata* con una grattugia a maglia fine. Impasta il tutto con un cucchiaio o a mano e metti in frigorifero a stabilizzare il tutto.
Mentre gli ingredienti sono sul fuoco, per esempio, inizia a goderti e far caso ai profumi che si sprigionano col burro, con lo zucchero cotto, mentre grattugi il limone…
Passata un’ora, compatta meglio il tutto con le mani il composto precedentemente messo in frigo.
Tip: se decidi di fare dosi più grandi puoi utilizzare la planetaria con la foglia da questo passaggio in poi.
Ottenuto un unico composto, aggiungi lo zucchero integrale di canna e impasta bene giusto il tempo di avere una distribuzione omogenea.
Stendi il composto ottenuto tra due fogli di carta da forno, ad un’altezza di 5-6 mm di diametro.
Metti in frigo a stabilizzare per almeno un’ora.
Aiutandoti con un coppapasta, realizza dei dischi di 3,5 cm di diametro.
Metti su teglia con carta da forno, o possibilmente con tappetino in silicone microforato**.
Il primo atto del sale è in scena adesso: metti un piccolo pizzico di sale su metà dei biscotti crudi appena realizzati, distribuiscilo delicatamente su tutta la superficie con un polpastrello.
Guarda tutte le foto per capire la giusta quantità di sale da aggiungere e inizia a già a goderti questi frollini.
Cuoci in forno preriscaldato ventilato a 155°C per circa 15 minuti***.
Annusa i profumi della cottura.
Cosa succede adesso?
Fai raffreddare tutti i biscotti, e lascia che sia in scena
il secondo atto del sale: metti la stessa quantità di sale, come in precedenza, nella restante metà dei biscotti cotti, senza distribuirlo, può rimanere anche solo al centro.
Adesso arriva il bello, il momento tanto atteso, dopo aver inebriato la casa di caramello, burro, limone e dedizione.
- Concediti un momento per te stesso, o se stai per condividere questi 6+6 g di esperienza, lasciate che i vostri sensi parlino per loro.
- Prendi un biscotto con il sale appena messo e un altro a cui hai aggiunto il sale in cottura.
- Parti dalla vista, osserva il colore, la differenza. Allo stesso modo continua col tatto, come li senti? Percepisci qualcosa di diverso? Prova a descrivere ciò che senti.
- Spezzali, prima uno, poi l’altro, annusali, e inizia a percepire i profumi. Sono uguali? Ti ricordano qualcosa? O sono percezioni nuove per i tuoi sensi? Riconosci il profumo degli ingredienti utilizzati? É una sensazione positiva e piacevole? Oppure sgradevole?
- Portali in bocca, prima uno e poi l’altro, e continua il viaggio aggiungendo il senso del gusto.
- Siamo al momento più atteso, il senso del gusto ci fa entrare così nel vivo dell’esperienza. Concentrati anche sul suono, ogni realizzazione ne ha uno proprio, ma soprattutto adesso è ora di concentrarti sul gusto.
- Annusa e assaggia i 2 tipi di biscotti separatamente, e annota le differenze che senti, se le senti. Prova a descrivere cosa percepisci, sia che noti uguaglianza, sia che noti differenza. Ti ricorda qualcosa? Sono delle combinazioni di sapori e percezioni nuove per te? Utilizza anche solo delle singole parole, quello che ti viene prima in mente, qualsiasi cosa, e soprattutto goditi con tutti i tuoi sensi questi frollini.
- QUALE TI PIACE DI PIÙ?
- Contattaci per confidarci le tue percezioni o commenta sotto l’articolo.
Consigli e curiosità
- *Prendi sempre solo la parte gialla della scorza di limone.
- **Anche la teglia può essere microforata, oltre al tappetino in silicone.
- ***In alternativa, puoi usare il forno statico aumentando di 15-20°C la temperatura.
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