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Cosa e quando si mangia a Madrid?

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Se ti stai chiedendo cosa e quando puoi mangiare a Madrid sei nel posto giusto, e se la domanda non ti è chiara, ti consiglio di continuare a leggere queste parole, che sanno a volte di fritto, a volte di uova, tante uova, che soprattutto per la loro semplicità di combinazione e presentazione, almeno una volta ne varrà la pena.

Per farti un quadro più chiaro comincerei dalla colazione.

Salvo eccezioni, se vuoi partire con una bella dose di carica potresti provare i churros con la cioccolata calda, soprattutto se sei un amante dei cibi che da crudi si fanno un bagno nell’olio bollente e poi ritornano in superficie, pronti a conquistarti.

Ci sono posti che li servono durante tutto il giorno così non dovrai preoccuparti di mangiarli solo al mattino, infatti vengono consumati anche nel tardo pomeriggio come snack. Non vorrai mica perderti l’emozione di affondare questi “bastoncini” nella cioccolata e assaporare questa combo? Io, ti confesserò, non preferisco i mix dolci semiliquidi che poi vengono fritti, come i churros, o gli sfinci di San Martino, in Sicilia, ma se in ballo ci sono per esempio cannoli siciliani, cartocci o iris con la ricotta, quelle sono altre storie per me, di cui ti parlerò anche prossimamente.

Un’altra colazione consigliata è il pane col pomodoro o “pan con tomate“, alternativa salata e molto più salutare.

Se invece sei più un tipo da fritto e cioccolato, oltre ai churros, ci sono i “picatostes“, piccoli bastoncini di pane fritti o tostati col burro, che vengono consumati con il caffè o la cioccolata calda.

Quanto al caffè le possibili opzioni tra cui scegliere sono: caffè solo, caffè cortado o caffè con leche. Cosa cambia? Il primo vorrebbe essere un espresso, il secondo è come ordinare un macchiato, il terzo è aver voglia di caffè e latte a 50 e 50.

Se la colazione è “desayuno“, per gli spagnoli lo snack a metà mattina, indicativamente dalle 11 all’una, viene chiamato “almuerzo“, anche se a volte è un termine utilizzato per indicare il pranzo.

In ogni caso si mangia, ed è l’orario perfetto per un pincho di tortilla o un bocata de calamares.

Infatti, continuando a tema frittura, il “bocata de calamares” è un panino che prevede i calamari infarinati, fritti e serviti dentro uno scrigno di pane morbido molto vicino a una baguette. Questo è uno dei tipici street food della capitale spagnola.

Se invece sei già stato in Spagna, e non per forza a Madrid, forse ti sarai chiesto come fanno a mangiare tutte quelle uova, eppure la tortilla sembra essere un’istituzione, e in base al punto della Spagna in cui ti trovi risulta totalmente diversa in altezza e consistenza, totalmente cotta o più o meno tenera e cremosa, soprattutto al cuore. E’ solito mangiarla sotto forma di “pincho”, ovvero una porzione, spesso accompagnata con del pane.

La tortilla non si può non ricondurre ad una frittata, anche se a mio parere è molto più di una frittata. Uno degli ingredienti che non manca solitamente nella classica, oltre a uova e patate è la cipolla. Diverse sono le aggiunte caratterizzanti, ma per tutte le sue declinazioni che puoi trovare nello Stato giallo-rosso la tortilla merita delle parole a parte.

Se il panino iconico di Madrid è il bocata de calamares, ci sono altri tipi di “snack” ad aspettarti, come pulgas e montaditos, entrambi panini generalmente farciti con salumi o formaggi. Una differenza tra i due è la dimensione, i montaditos di solito sono più grandi dei pulgas.

Come stuzzicare l’appetito per il pranzo se non con l’aperitivo? E’ solito farlo nei fine settimana ed è considerato tale tra l’una e le due del pomeriggio, in cui si beve per lo più birra, vino, vermut o sherry accompagnati da una tapa o un pincho.

Se ordini una caña, per esempio, avrai un bicchiere piccolo e stretto di birra, di circa 200 ml.

Se invece ti capita di sentir ordinare un “chato“, vedrai arrivare un bicchiere corto e largo pieno di circa due dita di vino, ovvero un culìn, o una spruzzata di vino.

Vorrai solo bere senza mangiare?

Tipiche in Spagna (si incontrano in vari paesi anche sul cammino di Santiago) e pure a Madrid sono le patatas bravas considerate tapa o ración, rispettivamente in base alla dimensione della porzione, piccola o grande. Le patate vengono tagliate in pezzi, bollite e poi fritte, e servite generalmente con una salsa alla paprika, che cambia da bar a bar.

A proposito di tapa, è considerata una pietanza individuale di piccole dimensioni, anche di un piatto tradizionale, e si dice che un tempo serviva per coprire il bicchiere della bevanda che si ordinava insieme, per evitare che vi entrassero le mosche. D’altronde “tapa” significa coperchio.

Le “raciónes” invece, sono delle porzioni da condividere, che siano di calamari, di polpette, di peperoni, di patate o altre pietanze, la cosa principale è la “condivisione“.

Le croquetas, altra specialità spagnola molto ricorrente. Appunto crocchette, molto simili a quelle di patate che si trovano in Italia nella forma, ma solitamente più arrotondate, anche alle punte. Si trovano di diversi gusti come per esempio al prosciutto, ai funghi, alle verdure.

Encurtidos o sott’aceti come olive, cetriolini, melanzane, cipolline. Le prime di possono trovare ripiene di acciughe o peperoni.

Il pasto principale invece è la comida, ovvero il pranzo.

Uno dei piatti principali tipici è il cocido. Io l’ho provato in una parte differente della Spagna, e non vedo l’ora di raccontartelo. Ti anticipo che non è uno e un solo piatto. Si dice che in passato l’aristocrazia beveva solo il brodo, e i servi mangiavano tutto il resto, e che resto! In ogni caso, se fatto a casa, con gli avanzi è ricorrente fare la ropa veja, che consiste nel saltare ciò che è rimasto dal giorno prima con l’uovo.

Un’altra pietanza spagnola che invece puoi provare come starter è il salmorejo, una zuppa fredda a base di pomodoro, cipolla, aglio, e pane o pangrattato. A volte viene servito con pezzetti di prosciutto crudo e uovo sodo in superficie.

A seguire, nel pomeriggio la merienda.

Uno dei prodotti che puoi provare è il Torrò D’Agramunt IGP di Torrons Vicens, la quale produzione partì da un’azienda a conduzione familiare con una lunga tradizione nel settore del torrone. In particolare questo prodotto a Indicazione Geografica Protetta presenta, in una forma circolare monoporzione, un torrone di mandorle duro, tra due fogli di ostia. All’interno del negozio puoi trovare ulteriori tipi di torrone e altri prodotti.

La cena è abbastanza comune a quella italiana, non per i piatti in sé, ma perchè puoi decidere se mangiare in un ristorante, tipico o non, ma puoi anche ritrovarti a bere e consumare qualcosa con gli amici.

Un luogo con vari stand internazionali è per esempio il Mercado de San Miguel. Puoi consumare dolci, formaggi abbinati a un calice di vino, bao orientali con diversi tipi di farciture, e molto altro. Inoltre è aperto fino a tardi. Ti consiglio di farci un salto, ma se proprio vuoi sentirti a Madrid non perderti alcuni dei piatti tipici spagnoli che puoi trovare nella capitale.

Se sei di Madrid o la conosci molto bene e vorresti aggiungere cose da sapere, e soprattutto da assaggiare o esperienze culinarie da non perdere, contattaci! Saremo felici di apprendere tutto ciò che hai da raccontarci sulla capitale Spagnola.

Buen provecho!

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