In questa terra, fresca anche d’estate, non puoi aspettarti solo salmone dei mari del nord, o se così fosse, non puoi aspettarti solo piatti che ti rinfreschino dal sole cocente, che ahimè non è proprio garantito.
Alcune preparazioni mi hanno stupita per la loro semplicità, ma anche bontà e salubrità. Sarà che, se nei paesi del sud Europa abbiamo la dieta mediterranea, anche nella più alta Europa vi è la dieta nordica, per alcuni aspetti simile a quella mediterranea, ma questa è un’altra storia che vedremo prossimamente.
Una delle prime “attrazioni” arrivando dal mare da sinistra (o da destra se guardate la cartina) è proprio la piazza del mercato, con le sue bancarelle color arancio e bianco, che popolano la superficie a bordo mare, dividendosi tra souvenir, piatti tipici e banconi di frutta e verdura.
Ricorrenti sono i frutti di bosco, come ribes rosso, ribes nero, more, mirtilli, lamponi, ma anche fragole, ciliegie, piselli freschi in baccello, finferli e patate. Almeno in una fresca estate.
Una delle cose più rilassanti e caratteristiche è la vista mare, che ti permette di fare colazione o pranzare in città in un luogo informale.
Ogni stand prevede dei posti a sedere, dunque non devi preoccuparti di trovare una panchina o una sistemazione dove mangiare. Allo stesso tempo, nelle ore di punta, ci possono essere lunghe file da aspettare, ma scorrevoli.
A colazione, oltre a bevande calde come latte, tè o caffè, puoi trovare per esempio la “karjalanpiirakka”. Alla base c’è un impasto della famiglia del pane, sottile e con farina di segale. Il ripieno consta di riso ed è finita con burro e uova sode.
Un’altra opzione è il “mustikkapiirat”, un impasto dolce, aromatizzato al cardamomo, una via di mezzo tra un panino al latte e una brioche per la consistenza, e non soffice e morbido come quest’ultima, che racchiude un cremoso e burroso ripieno finito con mirtilli. D’altronde l’acidità dei mirtilli si sposa bene con la farcia apparentemente grassa. In realtà il cardamomo ha il suo perché, conferendo una nota speziata al punto giusto.
A proposito di buns, che è così che loro li chiamano per chi Finnish non è, e perché pronunciare i loro nomi, non è impossibile ma non di veloce comprensione magari, in giro per la città spesso puoi trovare in bar e pasticcerie i “korvapuusti”, alla cannella, e i “voisilmäpulla” al cardamomo, i miei preferiti. Questi ultimi sembrano avere la stessa base dei “mustikkapiirat”, ma senza mirtilli e a mio parere sono più ricchi in cardamomo, almeno quelli che ho provato io.
Una torta da forno per la quale i finlandesi ne vanno orgogliosi è la “mustikkapirakka”, ai mirtilli, a volte servita con salsa alla “vaniglia”. Perché vaniglia è tra virgolette? Perché purtroppo la salsa, almeno in alcuni luoghi, non è fatta con la vera bacca di vaniglia, ma semplicemente viene utilizzata un’aroma. In ogni caso l’ho preferita nella versione senza salsa.
Essendo ora di pranzo, i profumi dei piatti iniziano ad invadere la piazza, così come anche le file iniziano a formarsi.
Alcuni dei piatti tra cui puoi scegliere sono:
- zuppa di salmone o lohikeitto
- filetto di salmone alla piastra con patate
- polpette di renna con verdure, patate e salsa al ribes rosso
- muikut o coregoni bianchi fritti
In particolare la zuppa di salmone viene servita super fumante, anche in estate.
I cubi di salmone sono predominanti in questo brodo di pesce, con patate, carote, cipolle, porri, panna e aneto, tra gli ingredienti più utilizzati.
Viene servita con pane di segale, per affondarlo nel caldo brodo con gli altri componenti, ormai un tutt’uno con esso, che apportano sapore nel complesso. Le patate invece, anche se ancora in pezzi, donano cremosità, e poi il salmone, il protagonista. Un’esplosione di sapore.
Le polpette di renna non presentano abissali differenze con la carne di manzo, in termini di sapore, almeno a mio parere, e si sposano bene col ribes rosso.
Le verdure e le patate, invece, un ottimo contorno, ma non particolarmente esaltate o speciali.
Se dovessi rimanere insoddisfatto, o desideroso di assaggiare altri piatti e sapori, a due passi dalla piazza del mercato si trova Vanha Kauppahalli, un mercato coperto tradizionale del XIX secolo, di cui ti parlerò a breve.
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