Una sorpresa a fine pasto per i tuoi ospiti
Non si è mai stanchi dell’uovo di cioccolato, è vero, come non lo si è per aprirlo con l’emozione di trovare la sorpresa, anche se poi questa spesso non ci piace e ci rende delusi. E allora vorremmo aprire un altro uovo di Pasqua, sperando che la sorpresa ci soddisfi più di quella precedente.
Cioccolato al latte o cioccolato fondente?
2 “uova”, 2 dessert, 2 sorprese differenti
Ecco una proposta per stupire i tuoi ospiti a tavola, con queste uova di Pasqua a sorpresa. Un perfetto fine pasto, quasi in incognita, per provocare la curiosità e il desiderio nei tuoi commensali, avidi di scoprire cosa c’è all’interno, per giocare e godere a tavola.
Prima di svelarti direttamente qual è il gioco e di conseguenza il perfetto fine pasto di Pasqua con tanto di sorpresa, ecco una guida al riguardo:
Prima di servire il dessert, chiedi ai tuoi ospiti se sono più da cioccolato al latte o da cioccolato fondente. Sarà solo questo quello che possono scegliere per le loro papille gustative, il giorno di Pasqua, al momento del dessert.
Sei pront* a giocare con i tuoi ospiti e servire queste uova di Pasqua a sorpresa?
Il gioco è piuttosto semplice e allo stesso tempo creerai un’esperienza di gusto diversa, o più di una.
Pronto a realizzarle?
Preparerai passo passo due dessert uguali ma diversi. In che senso?
La crema avvolgente esterna sarà sostanzialmente la medesima, in gusto, forma, colore. Quello che cambierà sarà l’interno e la “decorazione”, quasi a comunicarti un piccolo indizio.
Due gusti diversi, da servire a tavola proprio come un uovo in incognita, come quelli al cioccolato con le diverse sorprese.
Adesso divertiti a prepararli e a osservare poi le facce dei tuoi ospiti quando scopriranno che gli strati del dolce sono di gusti e colori diversi in base all’uovo scelto.
Vorranno solo l’uovo al “cioccolato al latte” o anche quello al “cioccolato fondente”?
Ebbene si, verranno servite con una decorazione a forma di uovo, al cioccolato al latte o al cioccolato fondente.
L’utilizzo di uno dei due cioccolati all’esterno, non solo richiama un vero e proprio uovo di Pasqua, ma è un abbinamento a quelli che saranno gusti e consistenze interne del dolce, studiate di proposito per creare esperienze di gusto diverse ma complementari.
La decorazione non è mai solo decorazione.
Apporta consistenze, sensazioni, colori, profumi, suoni e naturalmente sapori.
P.S. ti consiglio di preparare il bis per tutti (Es. Se hai 10 commensali preparane 10 di un tipo e 10 di un altro), a meno che non prevedi la condivisione, per una coppia, per esempio, o sai che la scelta del tuo commensale è una e una sola in base ai suoi gusti lattiginosi o fondenti.
N.B. Leggi prima sempre tutta la ricetta, compresa la parte dell’assemblaggio, per eseguire correttamente tutti i passaggi.
Oltre ad un quadro d’acciaio, come quello sotto menzionato, potrai realizzare questi dessert senza stampi particolari.
Ti spiegherò tutto passo passo, se avrai dubbi non esitare a contattarmi.
Intanto ti svelo le composizioni delle uova di Pasqua con sorpresa.
Uovo al cioccolato fondente
Dall’alto
- Uovo al cioccolato fondente
- Mousse alla vaniglia
- Inserto*
- Fondo croccante al cioccolato fondente
*Inserto
Dall’alto
- Gelèe mandorla
- Curd al limone
- Roulò inzuppato al limone
Uovo al cioccolato al latte
Dall’alto
- Uovo al cioccolato al latte
- Mousse alla vaniglia
- Inserto*
- Fondo croccante al cioccolato al latte
*Inserto
Dall’alto
- Composta al lampone
- Cremoso al pistacchio
- Roulò inzuppato al limone
Scorri per assaporare e scoprire tutte le foto
La ricetta è stata eseguita con un quadro d’acciaio di 20×23 cm per ogni tipologia di inserto e di fondo.
Dosi per 27 dessert per tipo: 27 con l’abbinamento col cioccolato al latte, 27 con l’abbinamento col cioccolato fondente.
Componenti in comune
Bagna al limone
- 65 g acqua
- 70 g zucchero
- 1 g scorza di limone grattugiata
- 1/2 bacca di vaniglia ormai vuota (o vaniglia – facoltativa)
Roulò
- 150 g albume
- 100 g zucchero semolato
- 130 g tuorlo
- 12 g miele
- 2 g scorza di limone grattugiata
- 90 g farina debole, 00
- 40 g fecola di patate
Mousse alla vaniglia
Crema pasticcera
- 500 g latte
- 120 g zucchero
- 120 g tuorlo
- 15 g amido di riso
- 15 g amido di mais
- 1 g semi di bacca di vaniglia
- 3 g scorza di limone grattugiata
- 1 pizzico di sale
- 770 g crema pasticcera
- 870 g panna fresca
- 13 g gelatina (190-200 bloom) + 65 g acqua fredda
- 1 g semi di bacca di vaniglia
- 35 g zucchero
“Uova al cioccolato fondente”
Fondo croccante al cioccolato fondente
- 60 g corn flakes
- 85 g cioccolato fondente al 70%
- 30 g pasta nocciola
Per l’inserto
Curd al limone
- 105 g zucchero
- 105 g uova
- 27 g scorza di limone grattugiata
- 85 g succo di limone
- 160 g burro
Gelèe mandorla
- 165 g zucchero
- 150 g acqua
- 35 g pasta di mandorla cruda
- 6 g gelatina (190-200 bloom) + 30 g acqua
“Uova al cioccolato al latte”
Fondo croccante al cioccolato al latte
- 60 g corn flakes
- 100 g cioccolato al latte
- 30 g pasta nocciola
Per l’inserto
Cremoso al pistacchio
Crema inglese
- 250 g panna fresca
- 75 g tuorlo
- 75 g zucchero
- 40 g pasta pistacchio
- 2 g gelatina (190-200 bloom) + 10 g acqua fredda
- 25 g cioccolato bianco
Composta al lampone
- 130 g polpa di lampone filtrata/senza semi
- 180 g lamponi
- 20 g zucchero
- 2 g scorza di limone grattugiata
- 3 g agar agar
Decorazioni croccanti
- 300 g (circa) cioccolato fondente
- 300 g (circa) cioccolato al latte
Perchè decorazioni croccanti? Scoprilo in consigli e curiosità
Intanto, di seguito, ti spiego come realizzarle.
Bagna al limone
Porta a bollore in un pentolino (o in una ciotola al microonde) l’acqua, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e la bacca di vaniglia. Togli dal fuoco, fai raffreddare.
Roulò
Pesa insieme la farina con la fecola, mescolale con una frusta e setacciale.
In planetaria con frusta o con le fruste elettriche, fai schiumare gli albumi, aggiungi lo zucchero e montali a neve.
Monta a parte, allo stesso modo, i tuorli con il miele. Devono essere schiariti e spumosi.
Unisci la scorza di limone grattugiata agli albumi montati, così come circa metà della montata dei tuorli. Incorpora i due composti dal basso verso l’alto, delicatamente, aiutandoti con un leccapentole.
Unisci circa metà delle polveri setacciate e continua a incorporare allo stesso modo.
Prosegui con l’altra metà di tuorli e continua a mescolare sempre dal basso verso l’alto. Finisci allo stesso modo con le restanti polveri.
Ottenuto un composto omogeneo, trasferiscilo su una teglia (in questo caso 30×40) con tappetino in silicone o con carta forno e stendilo uniformemente e delicatamente con l’aiuto di una spatola a gomito. Cuoci in forno statico preriscaldato a 230°C per 6 minuti. Fai raffreddare.
Mousse alla vaniglia
Idrata la gelatina con la sua acqua, fredda.
Inizia con la crema pasticcera. Miscela in una ciotola, con una frusta, lo zucchero con gli amidi, gli aromi e il sale. Unisci i tuorli e mescola bene fino a formare un unico composto.
A parte metti a scaldare il latte, in un pentolino. Appena prima del primo bollore (quando vedi che inizia “a fumare”), versa una parte di latte sulla miscela di zucchero, amidi e tuorli e mescola con la frusta.
Successivamente unisci la miscela appena formata al restante latte e riporta tutto sul fuoco, sempre mescolando con una frusta fino ad arrivare al primo bollore o alla temperatura di 82°C.
Togli la crema dal fuoco e aggiungi la gelatina precedentemente idratata con la sua acqua fredda.
Mixa con un frullatore ad immersione per ottenere un composto omogeneo.
Di tanto in tanto, adesso, mescola la crema, con un cucchiaio o un leccapentole, deve raffreddarsi ma non del tutto. Deve arrivare a circa 30°C. (Puoi aiutarti col frigorifero o una ciotola già fredda)
Nel frattempo monta a parte la panna con lo zucchero e la vaniglia, in planetaria o con fruste elettriche.
Arrivati a temperatura, incorpora delicatamente la crema alla panna, in 2-3 volte, con l’aiuto di un leccapentole, mescolando dal basso verso l’alto, fino ad ottenere un unico composto.
“Uova al cioccolato fondente”
Fondo croccante al cioccolato fondente
Rompi grossolanamente i corn flakes con le mani.
Sciogli il cioccolato al microonde o a bagnomaria. Unisci la pasta nocciola e mescola fino ad ottenere un composto omogeneo.
Nella stessa ciotola aggiungi i corn flakes. Mescola fino ad ottenere dei fiocchi perfettamente ricoperti dal mix di cioccolato e nocciole creato precedentemente.
Realizza un fondo sottile e uniforme, del mix appena creato, sul fondo del quadro di acciaio. Metti in frigo qualche minuto (non dimenticarlo dentro), attendi una leggera solidificazione.
Togli il quadro e taglia, con un coltello a lama lunga e liscia, dei rettangoli di 2,5×5,5 cm con la guida di un righello.
Curd al limone
Pesa insieme in una caraffa o cilindro graduato il burro freddo a cubetti e mettilo da parte.
Mescola in un pentolino zucchero, uova, succo di limone e scorza di limone grattugiata. Porta a cottura sul fuoco, sempre mescolando con una frusta fino alla temperatura di 82°C.
Senza termometro: vedrai la crema addensarsi leggermente, passa un leccapentole o la parte posteriore di un cucchiaio nella crema. Passando un dito per tutta la lunghezza del cucchiaio o del leccapentole, vedrai che la divisione creata rimarrà ferma, senza colare o tendere di unificarsi.
Versa la crema appena ottenuta sul burro a cubetti dentro la caraffa e mixa per qualche minuto con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere un composto omogeneo. Colare a 50°C. (Vedi assemblaggio)
Gelèe alla mandorla
Porta a bollore in un pentolino l’acqua e lo zucchero. Spegni il fuoco. Aggiungi la gelatina idratata precedentemente e la pasta alla mandorla cruda. Mixa con un frullatore ad immersione. Cola a 30°C sul curd al limone congelato. (Vedi assemblaggio)
“Uova al cioccolato al latte”
Fondo croccante al cioccolato al latte
Rompi grossolanamente i corn flakes con le mani.
Sciogli il cioccolato al microonde o a bagnomaria. Unisci la pasta nocciola e mescola fino ad ottenere un composto omogeneo.
Nella stessa ciotola aggiungi i corn flakes. Mescola fino ad ottenere dei fiocchi perfettamente ricoperti dal mix di cioccolato e nocciole creato precedentemente.
Realizza un fondo sottile e uniforme, del mix appena creato, sul fondo del quadro d’acciaio. Metti in frigo qualche minuto (non dimenticarlo dentro), attendi una leggera solidificazione.
Togli il quadro e taglia, con un coltello a lama lunga e liscia, dei rettangoli di 2,5×5,5 cm con la guida di un righello.
Cremoso al pistacchio
Idrata la gelatina con la sua acqua fredda.
Pesa insieme, in una caraffa o in un cilindro graduato, il cioccolato a bianco ridotto in pezzetti (o, se ne disponi, direttamente in gocce) e la pasta pistacchio.
Realizza una crema inglese: mescola con una frusta tuorlo e zucchero in un pentolino, aggiungi la panna e, sempre girando con la frusta, porta sul fuoco fino alla temperatura di 82°C.
Senza termometro: vedrai la crema addensarsi leggermente, passa un leccapentole o la parte posteriore di un cucchiaio nella crema. Passando un dito per tutta la lunghezza del cucchiaio o del leccapentole, vedrai che la divisione creata rimarrà ferma, senza colare o tendere di unificarsi.
Versa la crema inglese ancora calda sulla caraffa con il cioccolato bianco e la pasta pistacchio, unisci la gelatina idratata e mixa con un frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Mettilo nella quadra usandolo a 15°C. (Vedi assemblaggio)
Composta al lampone
Miscela l’agar con lo zucchero in un pentolino, aiutandoti con una frusta. Unisci la polpa di lampone senza semi, i lamponi interi e la scorza di limone.
Porta ad ebollizione.
Fai raffreddare in frigo per una notte.
Prima dell’utilizzo muovi con un cucchiaio fino ad ottenere una consistenza omogenea e cremosa.
Stendila uniformemente sul cremoso al pistacchio congelato, con l’aiuto di una spatolina a gomito. (Vedi assemblaggio)
Decorazioni croccanti:
Uova al cioccolato al latte e uova al cioccolato fondente
Stendi sottile il cioccolato precristallizzato su un foglio di acetato, fallo cremare (toccandolo col dito non rimane l’impronta).
Appoggia la dima (che ti allego sotto) o utilizza un coppapasta ovale/a forma di uovo, per realizzare gli ovetti per la decorazione. Se utilizzi la dima, traccia il contorno delle decorazioni con uno stuzzicadenti. Fai solidificare del tutto in questo modo: metti le decorazioni 15 minuti circa in frigorifero, con un altro foglio di acetato sopra (o in alternativa carta da forno) e una placca/teglia da forno sopra ancora.
Se ben cristallizzate, staccale delicatamente e tienile in ambiente fresco (ideale 16-18°C), al riparo dall’umidità e da fonti di calore fino al servizio (in alternativa, in questo caso, va bene anche in frigorifero)
Scopri qui come precristallizzare il cioccolato!
Ti piacerebbe arricchire le decorazioni come in foto? Se hai dubbi o curiosità, contattami!
Consigli di ordine di preparazione e assemblaggio
1.Le prime cose da preparare sono:
- la composta al lampone, che dovrà raffreddarsi;
- il roulò, che si conserva in frigo coperto da pellicola;
- la bagna che deve raffreddare;
- i fondi croccanti, che una volta tagliati si possono conservare in frigo.
2.Prepara il curd al limone.
3.Nel frattempo che arriva alla temperatura da colare, coppa il roulò con il quadro o ricava un rettangolo della stessa misura.
Metti su una teglia con carta da forno, il roulò all’interno del quadro e inzuppalo con un pennello o biberon per bagne, con la bagna al limone.
4.Versa (a 50°C) il curd preparato sul roulò, livellalo bene con l’aiuto di una spatolina a gomito e metti in congelatore. Fai solidificare (almeno 2-3 ore).
5.Realizza la gelatina alla mandorla, fai raffreddare a 30°C e colala sullo strato al limone congelato. Fai congelare bene il tutto.
N.B. Se hai un solo quadro d’acciaio, sforma il primo inserto e prosegui con il secondo.
Tip: per sformare il quadro d’acciaio, posizionalo su una caraffa capovolta e aiutati passando la fiamma di un cannello sui bordi. In alternativa puoi aiutarti sfregando i bordi del quadro con le mani.
6.Fai i numeri 2-3-4-5 per il cremoso al pistacchio (al posto del curd al limone) e la composta al lampone (al posto del gelèe alla mandorla), la quale sarà già pronta.
7.Avendo entrambi gli inserti congelati, ricava dei rettangoli 2,5×5,5 cm, aiutandoti con un righello. Disponili su una teglia con carta da forno, tienili in congelatore.
8.Prepara la mousse alla vaniglia.
9.Disponi, su una teglia con carta da forno, i fondi croccanti che hai precedentemente tagliato.
10. Infilzando uno stuzzicadenti in ogni inserto congelato, immergili uno ad uno nella mousse appena fatta, togli l’eccesso passando la parte bassa del dolce sul bordo della ciotola e adagialo sul fondo corrispondente: cioccolato al latte con l’inserto pistacchio e lampone, cioccolato fondente con l’inserto al limone e mandorla. Lascia lo stuzzicadenti.
11.Una volta immersi tutti gli inserti, togli gli stuzzicadenti e poni in congelatore.
12.Realizza le decorazioni di uova al cioccolato.
13.Scongela le monoporzioni mettendole in frigo almeno 3 ore prima del servizio.
14.Metti la decorazione di uovo al cioccolato corrispondente.
Adesso è ora di giocare!
Istruzioni
Non svelare i gusti interni dei dolci ai tuoi ospiti, ma
servi dopo aver chiesto:
Vuoi l’uovo al “cioccolato al latte” o quello al “cioccolato fondente“?
A questo punto avrai servito il dolce.
Prima di cominciare a mangiare, avvisa i tuoi commensali, che appena avranno finito di assaporare il dessert, dovranno provare a descriverlo con almeno 3 parole: che sia per i gusti, per le consistenze o se gli ricorda un altro ingrediente o un altro piatto.
Così facendo, i tuoi ospiti, dovranno cercare di indovinare gli ingredienti, scoprendo che non tutti hanno trovato la medesima “sorpresa” e che l’”uovo” non è differente solo all’esterno.
Indovineranno i gusti complementari e quelli del proprio inserto? Saranno stupiti? Incuriositi? Avranno voglia di provare l’altro “uovo”? O sono contenti della loro “sorpresa“?
Saranno loro sorpresi dopo essersi confrontati con chi aveva l’”uovo” diverso dal proprio?
Qual è lo scopo?
Oggigiorno si mangia sempre più di fretta, a volte non ci si accorge di cosa si sta mangiando, a volte nemmeno nei pranzi e nei momenti speciali, ma anche che si tratti di un semplice biscotto o di un piatto elaborato. Purtroppo si è abituati a dire “che buono”, ma quanto limitiamo i nostri sensi dicendo “che buono”? L’opposto sarebbe “che cattivo” forse? Se immaginiamo queste frasi in termini di accettazione, l’opposto sarebbe il rifiuto, ma se le pensiamo associandole al positivo e al negativo con delle parole come un semplice “si” e un semplice “no”, dove finiscono tutte le parole con cui potremmo descrivere ciò che abbiamo percepito in quella situazione? Questo è lo stesso gioco e spero che anche tu, così come i tuoi commensali, potrete di giorno in giorno, essere almeno un po’ più consapevoli di ciò che mangiate quando lo mangiate! Questo vale per tutti noi.
Enjoy it e buona Pasqua!
Consigli e curiosità
- La bagna non è alcolica, anche i bambini possono mangiare il dolce.
- Scorza di limone grattugiata con una grattugia a maglia fine: solo la parte gialla.
- Più che croccanti, il cioccolato ben temperato fa “snap”! Quel suono che si provoca alla rottura netta del prodotto.
Lascia un commento